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Via Crucis Cittadina - Seconda Stazione

| Fabio Lo Cascio | Eventi

Pagina 3 di 16: Seconda Stazione

II STAZIONE: GESU’ E’ CARICATO DELLA CROCE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Brano Biblico

L.      Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la coorte.  Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: "Salve, re dei Giudei!".  E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.

(Mt 27, 27-31)

Meditazione

 

L.      Fuori della città, a nord-ovest di Gerusalemme, vi è un piccolo colle: in aramaico è chiamato Golgota; in latino, locus Calvariae: luogo dei Teschi o Calvario. Gesù si consegna inerme all'esecuzione della condanna. Nulla gli deve essere risparmiato, e sulle sue spalle ricade il peso della croce infamante. Ma la Croce sarà, per opera dell'amore, il trono della sua regalità. Gli abitanti di Gerusalemme e i forestieri giunti per la Pasqua si accalcano per le strade della città per veder passare Gesù Nazareno, il Re dei giudei. Vi è un frastuono di grida; e, a intervalli, brevi silenzi: forse quando Cristo fissa lo sguardo su qualcuno: — Se qualcuno vuol ventre dietro a me, prenda la sua croce di ogni giorno e mi segua (cfr Mt 16, 24). Con quanto amore Gesù abbraccia il legno che gli darà la morte! Non è forse vero che non appena smetti di aver paura della Croce, di ciò che la gente chiama croce, quando applichi la tua volontà ad accettare la Volontà divina, sei felice, e scompaiono tutte le preoccupazioni, le sofferenze fisiche o morali? E' davvero leggera e amabile la Croce di Gesù. Lì non contano i dolori; soltanto la gioia di sapersi corredentori con Lui.

Intercessioni

D.      Donaci la grazia di riconoscerti nei poveri e nei sofferenti, per saziare la tua fame negli affamati e la tua sete negli assetati, preghiamo.

Ascolta la nostra preghiera.

D.      Signore, che sei passato fra la gente sanando e beneficando tutti, concedi anche a noi di essere sempre pronti al servizio dei fratelli, preghiamo.

D.      Aiutaci a portare un messaggio di bontà e di gioia ai poveri e ai sofferenti, per incontrare te presente nei nostri fratelli, preghiamo.

D.      Perché il Signore, che ha liberato dagli inferi le anime dei giusti che attendevano il Salvatore, riunisca tutti i nostri morti nella gioia del paradiso, preghiamo.

Padre nostro

Cuius animam gementem

Contristatam et dolentem

Pertransivit gladius

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