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Via Crucis Cittadina - Terza Stazione

| Fabio Lo Cascio | Eventi

Pagina 4 di 16: Terza Stazione


III STAZIONE: GESU’ CADE LA PRIMA VOLTA

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Brano Biblico

L.      E cominciò a insegnar loro che il Figlio dell`uomo doveva molto soffrire, ed essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare. Gesù faceva questo discorso apertamente. Allora Pietro lo prese in disparte, e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: "Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini".                               (Mc 8, 31-33)

Meditazione

L.      La Croce ferisce, lacera col suo peso le spalle del Signore. Il corpo estenuato di Gesù ormai vacilla sotto la Croce enorme. Dal suo Cuore amatissimo giunge appena un soffio di vita alle sue membra piagate. A destra e a sinistra il Signore vede questa folla che vaga come un gregge senza pastore. Potrebbe chiamarli a uno a uno, con i loro nomi, con i nostri nomi. Vi sono lì in mezzo quelli che si erano cibati alla moltiplicazione dei pani e dei pesci, quelli che erano stati risanati dai loro mali, quelli che erano stati ammaestrati sulla riva del lago, sulla montagna e nei portici del Tempio. Un dolore acuto trapassa l'anima di Gesù, e il Signore cade a terra estenuato. Anche a noi giovani capita di cadere sotto il peso della croce, anche qui su questa piazza dove probabilmente ci è capitato di venire a sensibilizzare chi ci governa e amministra, perchè ci sostenga con una giusta politica giovanile a portare la croce del nostro vivere quotidiano, del nostro costruire il futuro. La Croce non ci può spaventare, è l’unità di misura di ogni impegno cristiano. Come  sappiamo che è la via che conduce alla gloria. La Gloria di una vista impegnata bene. Dobbiamo fare attenzione ad un probabile rischio: quello che San Paolo chiama “ l’evacuazione della croce”; la croce rimane sempre al centro delle nostre prospettive, ma noi vi giriamo al largo, come quando in viaggio, si sfiora una città passando dalla tangenziale. L’automobile corre sulla strada, si dà un’occhiata ai campanili, ma tutto finisce lì.

Intercessioni

D.      Gli abitanti di Gerusalemme stendevano i loro mantelli lungo il tuo cammino, la nostra generazione riconosca i segni del tuo passaggio nella storia di ieri e di oggi, preghiamo.

Tutto ci viene da Te.

D.      Tu che hai avuto compassione per tutte le sofferenze umane, rianima la speranza dei malati e dona loro serenità e salute, preghiamo.

D.      Tu che ami gli uomini, rendici disponibili all’aiuto fraterno secondo il tuo comandamento, perché risplenda più viva ad ogni uomo la luce della salvezza, preghiamo.

D.      Perché il Signore che ci ha liberati dalla schiavitù del peccato e della morte, accolga nella pace i nostri fratelli che lasciano questo mondo, preghiamo.

Padre nostro

O quam tristi set afflicta

Fuit illa benedicta

Mater Unigeniti

Quarta Stazione
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