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Via Crucis Cittadina - Sesta Stazione

| Fabio Lo Cascio | Eventi

Pagina 7 di 16: Sesta Stazione


VI STAZIONE: LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESU’

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo

perché con la tua santa croce hai redento il mondo

Brano Biblico

L.      Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato.  Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dá salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.   Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l`iniquità di noi tutti.

(Is 53, 3- 7)

Meditazione 

L.      Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per potercene compiacere. Disprezzato e reietto dagli uomini. uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia. era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima (Is 53, 2-3). E chi passa è il Figlio di Dio, pazzo... pazzo d'Amore! Una donna, di nome Veronica, si fa strada tra la folla; porta un lino bianco ripiegato, con il quale terge devotamente il viso di Gesù. Il volto amato di Gesù, che aveva sorriso ai bambini e si era trasfigurato di gloria sul Tabor, ora è come nascosto dal dolore. Ma questo dolore è la nostra purificazione; il sudore e il sangue che offuscano e sfigurano le sue fattezze, sono la nostra pulizia. Signore, fa' che io mi decida a strappare, con la penitenza, la triste maschera che mi sono forgiato con le mie miserie… Allora, solo allora, attraverso. il cammino della contemplazione e dell'espiazione, a poco a poco la mia vita ricopierà fedelmente i lineamenti della tua vita. Assomiglieremo sempre più a Te. La riconciliazione verso i nostri nemici: noi dobbiamo assolutamente dare un aiuto al fratello che abbiamo ostracizzato dai nostri affetti, stringere la mano alla gente con cui abbiamo rotto il dialogo, porgere aiuto al prossimo col quale abbiamo categoricamente deciso di archiviare ogni tipo di rapporto. E’ su questa scarpata che siamo chiamati a vincere la pendenza del nostro egoismo e a misurare la nostra fedeltà al mistero della croce.

Intercessioni

D.      Ispiraci un fraterno amore verso malati del corpo e dello spirito, perché in essi riconosciamo e serviamo il Cristo tuo Figlio, preghiamo.

Donaci, o Padre, quanto ti abbiamo chiesto.

D.      Signore, che hai promesso cieli nuovi e terra nuova, rinnovaci profondamente perché possiamo unirci a te nella nuova Gerusalemme, preghiamo.

D.      Liberaci dal male, perché niente oscuri in noi il senso cristiano della vita, preghiamo.

D.      Perché la luce gloriosa della santa città di Dio risplenda ai nostri morti nei secoli dei secoli, preghiamo.

Padre nostro

Quis non posset contristari

Piam matrem contemplari

Dolentem cum Filio?

Settima Stazione
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