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Novena dell'Immacolata 2024. In Cammino con Maria

| Fabio Lo Cascio | Non categorizzato

 

Fratelli e sorelle che ci seguite attraverso i canali di fb o il sito, desideriamo fare una proposta a coloro che impossibilitati a partecipare alle novena in parrocchia, possono ritrovarsi a viverla a casa in famiglia o con amici.

Occorre disporre il cuore e creare un ambiente favorevole alla preghiera, se possibile dinanzi a un icona o statua di

Maria.

Uniti nella fede in Gesù e Maria.

 

IX GIORNO

MARIA PIENA DI GIOIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Ascoltiamo la parola del Signore dagli Atti degli Apostoli 2,1-4

1 Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. 2Venne all'improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. 3Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, 4e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.

Mezz'ora di meditazione sul brano.

Preghiamo:

O Maria, Tu hai visto gli Apostoli uscire dal Cenacolo con il cuore pieno di gioia, con il desiderio ardente di raccontare a tutti

l'Amore di Dio piantato come una croce nel terreno duro del mondo.

O Maria, tu hai sentito il primo grido di vittoria: "Cristo è Risorto!". E il tuo cuore di Madre ha esultato e si è allargato a nuovi orizzonti di maternità.

Dal giorno di Pentecoste tu, pregando, cammini sulle strade del mondo, dove gli Apostoli instancabilmente corrono a predicare il Vangelo.

O Maria, abbiamo bisogno di ritrovare l'entusiasmo dell'inizio, abbiamo bisogno della fede delle origini. Riportaci nel cenacolo dell'umiltà e della povertà per aprire davvero il cuore al soffio dello spirito...... e poi partire di nuovo come missionari del segreto dell'unica gioia che esiste: Cristo, tuo figlio! Amen

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

VIIII GIORNO

MARIA PIENA DI DOLORE

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di Giovanni 19,25-30

25Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. 26Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». 27Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé.
Agonia e morte di Gesù

28Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». 29Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. 30Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.

Mezz'ora di meditazione sul brano.

Preghiamo:

O Madre, Tu hai conosciuto il dolore, ma l'hai vinto riempiendolo d'amore. Tu hai camminato sulle orme di Gesù e non ti sei fermata quando hai visto che andavano verso la croce. Tu hai creduto che Dio è Amore.

Tu hai creduto che l'Amore è onnipotente, 

Tu hai creduto che la Bontà, quando è crocifissa, vince e risorge.

O Madre, tu ora pensi a noi e soffri per noi: tu ora desideri che nasca in noi il tuo figlio Gesù.

Aiutaci, Madre, perché noi siamo deboli nella fede! Prendici per mano e guidaci sulla via del Vangelo, per far fiorire di speranza di dolore e per cantare il

Magnificat con i piccoli e gli umili di tutta la terra, nell'attesa della grande festa del cielo.

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

VII GIORNO

MARIA PIENA DI AMORE

 Nel nome del Padre, del Figlio e delloSpirito Santo. Amen

Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di Giovanni 26,26-29

26Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». 27Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». 28Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». 29Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».

Mezz'ora di meditazione sul brano.

Preghiamo:

O Maria, Culla del grande Mistero! Nel tuo limpido grembo è accaduto l'avvenimento più impensabile e più necessario: Dio, in te, si è fatto bambino e ha condiviso tutto l'itinerario della nostra avventura umana.

La tua storia, o Maria, è legata alla storia di Cristo e, pertanto, è legata alla storia di ciascuno di noi.

Quando ci accostiamo all'Eucaristia non possiamo dimenticare che quel corpo santo è sbocciato nel tuo grembo; non possiamo dimenticare che quel sangue versato per amore e' dono del tuo amore di madre.

Aiutaci, Maria, ad essere corpo di Cristo oggi. Aiutaci ad essere sangue di Cristo oggi; Aiutaci ad essere un popolo nei cui occhi brilla il Comandamento dell'Amore.

Così realizzeremo il desiderio eucaristico di Gesù: "Fate questo in memoria di me"

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

VI GIORNO

MARIA PIENA DI PREMURA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di Giovanni 2,1-11

1 Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. 2Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 3Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». 4E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». 5Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
6Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. 7E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le anfore»; e le riempirono fino all'orlo. 8Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono. 9Come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto - il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l'acqua - chiamò lo sposo 10e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all'inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
11Questo, a Cana di Galilea, fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

Mezz'ora di meditazione sul brano.

Preghiamo:

O Maria, tu hai salvato la gioia di una coppia di sposi, dei quali non conosciamo neppure il nome. Essi rappresentano ogni famiglia, ogni coppia che all'improvviso si trova nel buio e non vede più i contorni del futuro.

Maria, tu hai indicato la strada per uscire dalla tristezza e per ritrovare la gioia di stare insieme, di sognare insieme, di camminare insieme.

"Fate quello che Gesù vi dirà!": questo è il segreto, questa è la via di uscita, questo è l'interruttore che riaccende la luce.

"Fate quello che Gesù vi dirà!".

Maria, aiutaci ad ascoltare Gesù con la semplicità e la docilità del tuo cuore sempre aperto alla luce.

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

V GIORNO

MARIA PIENA DI SPERANZA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di Luca 2,41-52

 41I suoi genitori si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. 42Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. 43Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. 44Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; 45non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. 46Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. 47E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. 48Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». 49Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». 50Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
51Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. 52E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Mezz'ora di meditazione sul brano.

Preghiamo:

Maria, Giuseppe! Quale straziante dolore provò il vostro cuore quando vi accorgeste che Gesù non era più con voi: era scomparso, si era allontanato, aveva preso

un'altra strada.

Senza esitazione vi trovaste concordi nel dire: "Bisogna cercare Gesù, bisogna ritrovarlo, non possiamo vivere senza di lui!.

E le strade di Gerusalemme videro i vostri volti angosciati, i vostri occhi smarriti, i vostri piedi stanchi... ma decisi a cercare

Gesù dovunque fosse andato.

Così dobbiamo fare anche noi! Ogni giorno dobbiamo ridire il sì della fede, ogni giorno dobbiamo volere la nostra appartenenza a Gesù, ogni giorno dobbiamo ridiventare cristiani... cercando il Cristo senza stancarci mai

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

IV GIORNO

MARIA PIENA DI FEDE

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di Matteo 2,13-15

 13Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
14Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, 15dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall'Egitto ho chiamato mio figlio.

Mezz'ora di meditazione sul brano.

Preghiamo:

Maria, Giuseppe... lo vi vedo poveri e indifesi sulla via faticosa che vada a Betlemme verso il lontano Egitto. Forse vi sarete chiesti: perché? Perché l'onnipotente fugge davanti a un miserabile potente di questo mondo?

E avete imparato sulla vostra pelle che Dio è mite, Dio è paziente, Dio vince soffrendo: ma la sua è una vittoria sicura.

Infatti dov'è, oggi, Erode? Dove sono, oggi, tanti tiranni che hanno creduto di tenere in pugno la storia? Solo tutti scomparsi come la nebbia del mattino.

Maria, Giuseppe... pregate per noi, affinché vi seguiamo sulla via della fede che non interroga Dio, ma lo segue con il coraggio dell'umiltà e della speranza.

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

III GIORNO

MARIA PIENA DI UMILTÀ

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di Luca 2,1-14

1 In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. 2 Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. 3 Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. 4 Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, 5 per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. 6 Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. 7 Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.
8 C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. 9 Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, 10 ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11 oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. 12 Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». 13 E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva:
14 «Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e pace in terra agli uomini che egli ama».

Mezz' ora di meditazione sul brano.

Preghiamo:

O Signore, mentre il tempo logora tutte le speranze, Tu rimani l'unica speranza.

Mentre si consumano i secoli e anche millenni, Tu rimani perennemente giovane.

Mentre le ricchezze svelano sempre di più il loro volto fragile e deludente, Tu stupisci ancora con la proposta inaudita della povertà di Betlemme.

Tu, povero di Betlemme, sei la risposta che noi non sentiamo; Tu, povero di Betlemme sei la ricchezza che noi non riusciamo a capire; Tu, povero di Betlemme, sei la pace che drammaticamente ci manca.

Signore, nato a Betlemme la città della nostra povertà, noi ci accostiamo a Maria per guardarti con il suo sguardo e amarti con il suo amore per essere finalmente felici con te, povero di Betlemme, unico capace di farci sorridere ancora!

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

II GIORNO

MARIA PIENA DI FIDUCIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo di Matteo 1,18-25

18 Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. 20 Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. 21 Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
22 Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
23 Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio
che sarà chiamato Emmanuele
,
che significa Dio con noi24 Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa, 25 la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.

Mezz'ora di meditazione sul brano.

 

Preghiamo:

O Maria dal cuore giovane, vorrei correre sulla via dell'Amore, ma l'egoismo appesantisce il mio passo. Vorrei cantare la melodia della gioia, ma conosco soltanto pochissime note.

Guidami, Maria,sulla via di Dio segnata dalle orme obbedienti dei tuoi passi e da quelle silenziose di Giuseppe. Maria e Giuseppe, parlate ai giovani d'oggi e liberateli dalla tristezza di una vita senza ideali, liberateli dal peso di una esistenza vuota e incapace di sognare un futuro di impegno nel bene.

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

I GIORNO

MARIA PIENA DI GRAZIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Ascolta la parola del Signore dal Vangelo di Luca 1,26-38.

26 Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, 27 a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28 Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». 29 A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. 30 L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32 Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33 e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
34 Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». 35 Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. 36 Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: 37 nulla è impossibile a Dio». 38 Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei.

Mezz'ora di meditazione sul brano.

 

Preghiamo:

O Maria donna del Si, da tutte le strade del mondo veniamo verso di te portando nel cuore la nostalgia viva di un volto: un volto di Madre!

Tu sei la Madre! Il tuo si umile, coraggioso e docile ha dato una casa all'Eterno e l'ha reso nostro fratello: Dio con noi, l'Emmanuele.....per sempre.

Tu sei la Madre! Fa nascere dentro di noi il cuore sereno di un bimbo che tende con fiducia la mano al suo Dio, per sentire l'abbraccio che spegne ogni paura con una benefica inondazione di pace.

O Maria, insegnaci il tuo SI'

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.